Sicurezza ed efficacia di Nivolumab in combinazione con Ipilimumab nel carcinoma a cellule renali metastatico: studio CheckMate 016
Il trattamento combinato con inibitori del checkpoint immunitario ha mostrato una maggiore attività antitumorale rispetto alla monoterapia in tipi di tumore come il melanoma.
Lo studio di dose-escalation ( incremento graduale della dose ), di fase I CheckMate 016 ha valutato l'efficacia e la sicurezza di Nivolumab ( Opdivo ) più Ipilimumab ( Yervoy ) in combinazione e Nivolumab più un inibitore della tirosin-chinasi nel carcinoma a cellule renali metastatico ( mRCC ).
Sono stati presentati i risultati di sicurezza e di efficacia di Nivolumab più Ipilimumab.
I pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico hanno ricevuto 3 mg/kg di Nivolumab per via endovenosa più Ipilimumab 1 mg/kg ( N3I1 ), Nivolumab 1 mg/kg più Ipilimumab 3 mg/kg ( N1I3 ) o Nivolumab 3 mg/kg più Ipilimumab 3 mg/kg ( N3I3 ) ogni 3 settimane per 4 dosi seguite da Nivolumab in monoterapia 3 mg/kg ogni 2 settimane fino a progressione o tossicità.
Gli endpoint includevano sicurezza, tasso di risposta obiettiva ( ORR ) e sopravvivenza generale ( OS ).
Tutti i pazienti nel braccio N3I3 ( n=6 ) sono stati censurati al momento dell'analisi a causa della tossicità dose-limitante o di altri motivi.
47 pazienti sono stati trattati sia nel braccio N3I1 che nel braccio N1I3 e le caratteristiche del paziente al basale erano bilanciate tra i bracci.
Eventi avversi correlati al trattamento di grado da 3-4 sono stati riportati nel 38.3% e nel 61.7% dei pazienti, rispettivamente, nei bracci N3I1 e N1I3.
A un follow-up mediano di 22.3 mesi, il tasso di risposta obiettiva confermata è stato del 40.4% in entrambi i bracci, con risposte in corso nel 42.1% e nel 36.8% dei pazienti nei bracci N3I1 e N1I3, rispettivamente.
La sopravvivenza globale a 2 anni è stata rispettivamente del 67.3% e del 69.6% nei bracci N3I1 e N1I3.
In conclusione, la terapia con Nivolumab più Ipilimumab ha dimostrato sicurezza gestibile, notevole attività antitumorale e risposte durature con sopravvivenza globale promettente in pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico. ( Xagena2017 )
Hammers HJ et al, J Clin Oncol 2017; 35: 3851-3858
Onco2017 Uro2017 Nefro2017 Farma2017
Indietro
Altri articoli
Nivolumab nel carcinoma a cellule renali avanzato: studio di fase 3 randomizzato versus Everolimus CA209025
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento del carcinoma a...
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma a cellule renali: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Atezolizumab più Cabozantinib versus Cabozantinib in monoterapia per pazienti con carcinoma a cellule renali dopo progressione con precedente trattamento con inibitori del checkpoint immunitario: studio CONTACT-03
Gli inibitori del checkpoint immunitario rappresentano lo standard di cura per il trattamento di prima linea dei pazienti con carcinoma...
Efficacia e sicurezza di Vorolanib più Everolimus nel carcinoma a cellule renali metastatico: studio CONCEPT
Vorolanib è un potente inibitore della tirosina chinasi ( TKI ) che agisce sul recettore del fattore di crescita dell'endotelio...
Cabozantinib più Nivolumab e Ipilimumab nel carcinoma a cellule renali
L'efficacia e la sicurezza del trattamento con Cabozantinib ( Cabometyx ) in combinazione con Nivolumab ( Opdivo ) e Ipilimumab...
Nivolumab adiuvante più Ipilimumab rispetto a placebo per il carcinoma a cellule renali localizzato dopo nefrectomia: studio CheckMate 914
Un'efficace terapia adiuvante per i pazienti con carcinoma a cellule renali localizzato resecato rappresenta un'esigenza insoddisfatta, con la sorveglianza come...
Malattia di von Hippel-Lindau: sindrome legata a neoplasie benigne e maligne, come gli emangioblastomi della retina, del cervelletto e del midollo spinale, il carcinoma a cellule renali
La malattia di Von Hippel-Lindau ( VHL ) è una sindrome con predisposizione familiare al cancro, legata a neoplasie benigne...
Everolimus adiuvante dopo intervento chirurgico per carcinoma a cellule renali: studio EVEREST
I pazienti sottoposti a resezione del carcinoma a cellule renali sono a rischio di recidiva della malattia. È stata valutata...
Toripalimab più Axitinib versus Sunitinib come trattamento di prima linea per il carcinoma a cellule renali avanzato: studio RENOTORCH
Gli inibitori del checkpoint immunitario in combinazione con gli inibitori della tirosina chinasi sono trattamenti standard per il carcinoma renale...
Nivolumab più Cabozantinib rispetto a Sunitinib nel trattamento di prima linea per il carcinoma a cellule renali avanzato: studio CheckMate 9ER
Nell'analisi primaria di CheckMate 9ER, Nivolumab ( Opdivo ) più Cabozantinib ( Cabometyx ) ha mostrato una sopravvivenza libera da...